L’Associazione Panificatori della provincia di Salerno non regge più il caro vita. I costi esorbitanti delle materie prime e delle bollette stanno costringendo i panificatori a vendere i prodotti al chilo a prezzi che lievitano giorno dopo giorno.
Il pane è un bene di prima necessità, un prodotto base dell’alimentazione quotidiana e per i panificatori sta diventando difficile vendere ai cittadini prodotti per cui non hanno più un guadagno.
“I cittadini che vivono con il minimo dello stipendio non possono comprare il pane a prezzi inaccessibili – dichiarano -. Vogliamo dignità, rispetto. Non possiamo continuare a lavorare di notte per vedere debiti che si accumulano e nessun guadagno“.
I panificatori annunciano così lo sciopero. La data sarà da stabilire, ma l’appello è rivolto a tutte le attività di panificatori che si trovano in difficoltà e che saranno disposti ad unirsi al grido dell’associazione: “Ci fermeremo per un giorno, due o tre – annunciano – per quanto sarà necessario per avere risposte concrete. Non permetteremo che vi tolgano il pane”.