Si allunga la lista dei comuni nei confronti dei quali il liquidatore, nonché socio al 49% della Ergon s.p.a. Pasquale Capozzoli ha chiesto l’ingiunzione di pagamento al Tribunale di Lagonegro a causa dei debiti accumulati nei confronti della società.
Oltre al Consorzio del Bacino SA3 e ai comuni di Vibonati, Buonabitacolo, Ricigliano e Sala Consilina, già “ingiunti” dal tribunale di Lagonegro a versare all’Ergon quanto dovuto per la raccolta dei rifiuti, proprio nella giornata di ieri è stata presentata ingiunzione di pagamento per altri comuni, nei confronti dei quali l’Ergon vanta un credito di oltre 10 milioni di euro.
Si tratta di Polla, San Gregorio Magno, Sassano, Romagnano al Monte, Tortorella, Santa Marina, Sacco, Casalbuono, Buccino, Castelcivita, Postiglione, Roscigno, Morigerati, Salvitelle, Pertosa, Caggiano, Monte San Giacomo, Atena Lucana, Colliano, Oliveto Citra, Bellosguardo, Sant’Angelo a Fasanella, San Giovanni a Piro, Montesano, Auletta e Caselle in Pittari.
– redazione –
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Ma le cartelle edattoriali della tari chi li incassa?semplice pappagone meditate popolo meditate
Per la riprova, chiedere a queste Amministrazioni inadempienti se i rispettivi Sindaci e Assessori si sono pagate le indennità il 27 del mese. Ah! quelle poltrone… devono andare a casa, perché sono i primi nemici del Popolo. Ed è incredibile come nessuno pensi di informare la Corte dei Conti!
é disgustoso sapere che pubbliche amministrazioni ,a fronte di un servizio percepito non onorino il dovuto.Quale sia la ragione ad indurre a creare queste situazioni non si capisce, dal momento che quanto dovuto dai cittadini viene esatto. La cosa più grave che questo comportamento nuoce maggiormente agli addetti ai lavori ,con conseguenti mancato pagamento del salario e ancor più grave irrevocabili licenziamenti ( senza ammortizzatori sociali ?) Amministratori sono nostri concittadini quindi onorate i debiti!.