L’Imu agricola è stata sottoposta a variazioni, con i nuovi criteri si passa da 1.498 a 3.456 comuni italiani totalmente esenti, per 655 ci saranno esoneri parziali, mentre per i restanti pagatori la data ultima è il 10 febbraio. La decisione è arrivata venerdì a seguito del Consiglio dei Ministri straordinario, con un decreto legge che rivede le norme per l’Imu sui terreni agricoli relativi al 2014 con l’applicazione dei criteri di montanità elaborati dall’ISTAT. La tanto discussa imposta che a novembre aveva gettato nello sconforto molti comuni del Cilento e Vallo di Diano è stata rivista esonerando altri enti.
Il 12 gennaio, 300 sindaci d’Italia a prescindere dallo schieramento politico, avevano incontrato un gruppo interparlamentare del Pd per portare avanti la lotta. Anche il sindaco di Ottati, Eduardo Doddato, era presente e ha potuto esporre la sua contrarietà per una decisione che “si muove in maniera scollegata dalle realtà comunali.”
Oggi il primo cittadino Doddato parla di battaglia vinta “contro una tassa sui rovi” perché ci spiega “nei comuni cilentani, già vessati dal problema cinghiali e dallo spopolamento, vincolati al Parco Nazionale che tutela la fauna e non gli esseri umani, avrebbe finito di distruggere l’economia locale.” A gran voce il sindaco di Ottati chiede che il governo restituisca immediatamente i 60.000 € che il piccolo comune cilentano si è visto trattenere nei trasferimenti di novembre 2014 aggravando il bilancio di assestamento.
Eduardo Doddato parla ancora di “alchimia finanziaria” e spiega comevi territori nostrani vivano il paradosso di estensioni immense di terreni, che partono sotto la fatidica quota di 600mt e si estendono per gran parte fino a 1.200mt di altezza sul livello del mare. “Inoltre avremmo avuto serie difficoltà a reperire le risorse dai cittadini – conclude Doddato – a causa di un catasto non aggiornato e di processi di informatizzazione lenta.”
Per sapere i comuni valdianesi e dell’intera provincia di Salerno esonerati dall’Imu agricola è possibile SCARICARE QUESTO DOCUMENTO. In base a quanto stabilito dal D.L. n. 4/2015 (in vigore dal 24 gennaio scorso), i comuni vengono classificati in:
– Tania Tamburro –

ennesima tassa ridicola…..