Si è conclusa nei giorni scorsi un’articolata attività condotta dal Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Salerno che ha portato al sequestro di oltre 200 tonnellate di rifiuti indifferenziati nascosti nei container e abbandonati sul suolo in maniera incontrollata in aree demaniali marittime non affidate in concessione.
Sono stati perlustrati 16 lotti di concessioni demaniali distribuiti su una superfice di oltre 200mila mq con l’acquisizione e il controllo di 10 registri di carico e scarico rifiuti relativi all’anno 2020 e al primo trimestre 2021 con oltre 300 formulari di identificazione dei rifiuti delle varie imprese portuali operanti nel porto.
Inoltre sono state elevate 3 sanzioni amministrative a carico di concessionari d’impresa a cui è stato contestata la non perfetta manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree ovvero la pulizia.
Emanata inoltre una diffida su una porzione di demanio denominata “Spiaggetta pescatori” ed accertato l’adempimento alla bonifica dei luoghi: l’area, infatti, era interessata dall’abbandono di rifiuti ad opera di ignoti
– Claudia Monaco –