L’Amministrazione Comunale di Polla, guidata dal sindaco Rocco Giuliano, ha approvato, attraverso una delibera di Giunta, le linee di indirizzo per la predisposizione e la realizzazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.).
Il Programma di Azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, adottato con Decreto del Presidente della Repubblica del 2013, indica tra le priorità di azione la promozione e attuazione dei principi di accessibilità e mobilità e sollecita le istituzioni competenti ad adottare gli strumenti già individuati dalla normativa vigente, tra cui i Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Tutto ciò seguendo i dettami della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità che promuove l’adozione di misure che includono l’identificazione e l’eliminazione di ostacoli e barriere all’accessibilità e che si applicano ad edifici, viabilità, trasporti, scuole, alloggi, strutture sanitarie e luoghi di lavoro.
Le linee di indirizzo per realizzare il Piano a Polla sono state proposte dall’assessore ai Lavori Pubblici, Maria Citarella, in seguito ad una richiesta di sensibilizzazione pervenuta dall’Associazione Luca Coscioni e dall’ANCI e dopo un incontro tenutosi con i tecnici dell’Ufficio Tecnico Comunale, gli agenti di Polizia Locale, l’avvocato Franco Di Paola dell’Associazione Coscioni e lo stesso assessore ai Lavori Pubblici. “E’ tra gli obiettivi prioritari di questa Amministrazione la redazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, – dichiara l’assessore Citarella – affinché il nostro paese sia più accessibile per tutti, non solo per i portatori di disabilità, ma anche per anziani, bambini, donne incinte e persone con passeggini, che possono avere disagi di fronte ad accessi con rampe troppo ripide, scale o marciapiedi troppo alti“.
Nell’ambito del P.E.B.A. si fotografa lo stato di fatto degli edifici pubblici, evidenziando tutti gli ostacoli fisici che limitano o impediscono la libera e completa fruizione degli spazi e degli ambienti. Tra le diverse finalità del Piano ci sono la mappatura degli edifici pubblici o di uso pubblico esistenti e degli spazi urbani, la raccolta delle informazioni necessarie ad acquisire un quadro esaustivo delle tematiche in tema di accessibilità degli spazi urbani e degli edifici pubblici, con priorità degli edifici comunali, l’individuazione delle “aree di interesse” per stabilire gli interventi prioritari con la collaborazione delle associazioni rappresentative delle persone con disabilità, la redazione dell’elenco degli interventi, individuazione delle priorità e della relativa stima economica ai fini del successivo inserimento delle connesse opere nella programmazione dei lavori pubblici e la redazione di un supporto cartografico informativo per l’attuazione ed il monitoraggio del Piano.
– Chiara Di Miele –