Giovanni Siano ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di Commissario liquidatore della Ergon SPA.
Siano, nella lettera di dimissioni, ha spiegato che la sua decisioni è dettata da motivi personali. Le dimissioni però non riguardano invece il suo ruolo di custode giudiziario del ramo di aziende del Consorzio di Bacino Salerno 3.
Intanto per i prossimi tre mesi il “timone” della società che si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti in circa 40 comuni del sud della provincia di Salerno, passa nelle mani del socio di minoranza Pasquale Capozzoli che viene affiancato da due tecnici nominati dallo stesso Siano prima della formalizzazione delle sue dimissioni.
I dipendenti, intanto, lamentano il mancato pagamento di diverse mensilità arretrate dello stipendio. Nelle scorse settimane la notizia del recupero di crediti vantati nei confronti di diversi comuni per circa 1 milione e 400 mila Euro aveva acceso nei lavoratori la speranza di poter ricevere almeno una parte delle mensilità arretrate. Speranza che però è tramontata quando si è appresa la notizia che quei soldi non sarebbero potuti finire nelle casse della società perchè buona parte doveva essere versata all’INPS.
L’ente previdenziale infatti aveva nei confronti della Ergon un credito di circa 1 milione di Euro. Il commissario liquidatore ha quindi dovuto versare all’ente previdenziale la somma corrispondente al debito per poi poter ottenere dall’INPS il rilascio del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva). Il DURC è un documento fondamentale per poter poi utilizzare i circa 400 mila Euro rimasti in cassa dopo il pagamento all’INPS, per poter pagare almeno una mensilità ai circa 100 dipendenti della Ergon.
Il documento dovrebbe essere rilasciato dall’INPS nei prossimi giorni e soltanto dopo potrà essere pagata una parte degli stipendi in attesa che si riescano a recuperare gli altri crediti vantati nei confronti dei comuni che per la raccolta dei rifiuti fanno capo alla società pollese.
– Erminio Cioffi –