“La nostra terra è salva. La Regione ha avviato la procedura di revoca del parere concesso al progetto della Snam“. Lo ha comunicato a Policastro Bussentino il consigliere regionale Giovanni Fortunato, alla presenza del presidente della giunta regionale campana, Stefano Caldoro. “Il metanodotto non attraverserà il nostro territorio” – ha comunicato il consigliere – “Dovranno trovare una soluzione alternativa“, come riportato sul quotidiano La Città .Â
Ora bisognerà attendere la fine dell’iter burocratico avviato dai dirigenti della Regione. “Come consigliere regionale ho fatto la mia parte”– ha aggiunto Fortunato – “Ora tocca ai parlamentari del territorio farsi portavoce del problema con il Governo. Il tracciato del metanodotto ipotizzato dalla Snam comportava la necessità di prevedere una pressione interna alle tubazioni sottomarine di 250 bar, che si sarebbe sviluppata lungo le aree vulcaniche e sismiche in continuo movimento presenti nel basso Tirreno”.
“Queste due tubazioni – ha continuato il consigliere regionale – vedevano il punto di approdo a terra coincidere con la foce del fiume Bussento, che rappresenta non solo il biglietto da visita del turismo e delle economie del Golfo di Policastro, ma è anche una zona classificata ad alto rischio alluvionale, qualificata a protezione speciale, essendo un sito di interesse comunitario“.
Fortunato ha concluso: “Si tratta di un territorio che ha un alto valore naturalistico e che pure ha rischiato di veder compromesso tutto il suo assetto idrogeologico, faunistico e floristico-vegetazionale, senza che ci fosse alcun tipo vantaggio per le popolazioni che lo abitano”. L’attenzione resta alta e i residenti dell’area sono pronti a nuove manifestazioni di protesta se dovesse concretizzarsi qualche pericolo.
– redazione –
