Due interdittive antimafia sono state adottate dal Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, nei confronti di due imprese individuali del Potentino operanti nel settore agricolo. I provvedimenti sono stati adottati dopo la richiesta di informazione antimafia pervenuta, tramite la Banca Dati Nazionale Antimafia – B.D.N.A., dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AG.E.A. di Roma.
Gli esiti istruttori, con le valutazioni del Gruppo Interforze Antimafia – G.I.A. che opera in Prefettura, hanno accertato l’esistenza, attraverso legami familiari e di conoscenza, di elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione mafiosa, con possibile condizionamento delle scelte imprenditoriali, considerata l’elevata permeabilità e contiguità con la malavita organizzata appartenente a sodalizi criminali di Pignola.
“Anche qui a Potenza il settore agricolo è particolarmente esposto al pericolo di condizionamenti ed infiltrazione della criminalità organizzata – ha dichiarato il Prefetto Campanaro – E’ quindi necessaria la massima attenzione nella prevenzione antimafia esercitata dalle Prefetture, a difesa del fondamentale interesse alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.
Sono sette le interdittive antimafia adottate dal Prefetto di Potenza nel corso del 2022, in forte incremento, pari al 50% circa, rispetto allo stesso periodo del 2021.