“Oltre a Tommaso Pellegrino, che indicò chiaramente di mettere la ferrovia fra le sue priorità per l’area valdianese, anche Corrado Matera siederà in Consiglio Regionale. Una ghiotta occasione vista la rappresentanza di ben due autorevoli esponenti del territorio in assise per portare avanti l’istanza di riattivazione quanto meno del primo tratto di linea ferrata, quello tra Sicignano e Polla“. A dichiararlo i membri del Comitato per la Riattivazione della Ferrovia Sicignano-Lagonegro.
Il Comitato pro Ferrovia è nato nel 2012 con un obiettivo: sensibilizzare cittadini, istituzioni e politica in merito al ripristino della tratta ferrata del Vallo di Diano.
“Nonostante sette anni di ininterrotta attività, presenza sui social e sui media, incontri e dibattiti (il prossimo sarà il 3 ottobre), c’è ancora qualche scrittore emergente che si sorprende del fatto che un Comitato nato appositamente per uno scopo porti all’attenzione dei politici, vecchi e nuovi, i problemi atavici – affermano -. Il problema atavico più che la ferrovia riguarda l’omertà intorno a certi problemi, gravati dalla corta visione e dall’assenza di prospettive per un territorio in difficoltà. Un esempio? Il caro collegamento sostitutivo di Trenitalia da e per Lagonegro, pagato dalla Regione Campania, in coincidenza con gli Intercity, pagati dallo Stato, che fermano alla stazione di Sicignano. Sulla ferrovia Sicignano-Lagonegro si abbatte l’avversativo maledetto, lo stesso del ‘non sono razzista, ma…’, dove il ‘ma’ è preludio ad ataviche stupidaggini. Come quelle che purtroppo ancora si leggono, spocchiosamente, in giro“.
– Paola Federico –
Condivido pienamente la tua esternazione lo stato attraverso il fondo nazionale eroga i trasferimenti alle regioni , le regioni alle province che elaborano il piano di esercizio, km retribuiti e molte volte non eseguiti.
Eliminatela del tutto questa inutile rete, al suo posto…piste ciclabili….
Impossibile è solo un sogno. Stimo gli eletti ma non potranno farcela, anche perché sarebbe inutile, anzi eliminassero i sostitutivi quasi sempre vuoti e gratis. Uno spreco di soldi nostri. Coraggio.
La Regione Campania NON ha attivato, DAL 22 GIUGNO 2019, le corse degli autobus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia, da e per Lagonegro, pagato dalla Regione Campania, in coincidenza con le fermate dei Treni Intercity, da e per Roma, pagati dallo Stato. Gli abitanti del Vallo di Diano sono costretti a viaggiare con gli autobus a LUNGA PERCORRENZA delle autolinee PRIVATE. E’ una vergogna che deve terminare!