Gennaro Migliore ha ufficializzato la sua candidatura per la corsa alla presidenza della Regione Campania. Dopo l’intenso vociare creatosi intorno al suo nome negli ultimi giorni, il parlamentare del Partito Democratico ha dipanato ogni nebbia in merito formalizzando la sua candidatura attraverso una lettera indirizzata a Lorenzo Guerini, portavoce e vicesegretario del Partito Democratico e al segretario regionale Assunta Tartaglione.
Migliore, eletto alla Camera dei deputati nel 2013 tra le fila di SEL, nel giugno dello scorso anno si è dimesso da Capogruppo e, ad ottobre, è confluito nel Pd. Pochi mesi da democrat, quindi, che lo hanno spinto a “rispondere positivamente alle sollecitazioni ricevute” (pare infatti che l’ex SEL sia molto gradito ad una fetta del partito campano e anche al premier), come scrive nella lettera ai vertici del partito. Una corsa da solo, quella che il parlamentare ha ufficializzato ieri, dicendosi disponibile a candidarsi come “possibile espressione unitaria del Pd campano” oppure “eventualmente partecipando alle primarie, qualora gli organismi deputati lo ritenessero possibile“.
“Prendiamo atto della comunicazione dell’onorevole Migliore – ha fatto sapere la Tartaglione – Invieremo, dopo aver sentito i candidati che hanno già presentato le loro candidature alle primarie, la sua richiesta alla commissione per le primarie presieduta da Antonio Amato per verificare il percorso di integrazione con le altre candidature presentate e i necessari adempimenti nel rispetto delle regole, dei tempi e dello Statuto del partito d’intesa“.
Si amplierebbe in questo modo la rosa dei nomi della prima “prova interna” al partito del prossimo 1° febbraio. Migliore potrebbe, se i vertici integreranno la sua candidatura, schierarsi alle primarie contro Vincenzo De Luca, l’europarlamentare Andrea Cozzolino e la senatrice Angelica Saggese. Bisognerà adesso aspettare le decisioni al vertice e, nel frattempo, non sarebbe inverosimile un ulteriore spostamento della data. Rinvio che creerebbe non pochi mal di pancia agli altri candidati. “Spero si voti il primo febbraio – è la volontà di Cozzolino – Porte aperte a chiunque voglia contribuire a dare una mano al Pd, ma basta titubanze, basta liturgie“. Riguardo alla candidatura di Gennaro Migliore, invece, il sindaco di Salerno, durante la sua visita nel Vallo di Diano di venerdì scorso, ha dichiarato ai microfoni di Ondanews:”Dov’era tre mesi fa quando si presentavano le candidature? Se vuole si candidi, ma senza ulteriori rinvii“.
– Chiara Di Miele –Â

Candidatura pregevole e stimolante, ma Gennaro Migliore non è il messia che il Pd campano aspettava. Peraltro, riesce difficile capire anche alle “sollecitazioni” di chi egli è stato costretto a rispondere. In verità , a me non pare che ci sia stato “intenso vociare” per una sua eventuale candidatura. Men che meno questa può assumere “espressione unitaria del Pd campano”, non presentando requisiti di concorde organicità . E allora? Vogliamo almeno conoscerci? Perché finora tu, “campagno” Gennaro, hai avuto altra storia e percorso altre strade. Massimo rispetto, ci mancherebbe, ma intanto comincia a rispettare le nostre. E anche la fila.