La Caritas diocesana di Teggiano-Policastro, in occasione dell’ultimo sbarco di migranti presso il Porto di Salerno, ospita 25 minori stranieri non accompagnati.
I giovani ospiti che hanno una età compresa tra i 15 e i 17 anni e provengono da Eritrea, Gambia, Bangladesh, Nigeria, Senegal e Mali, sono stati accolti lunedì sera nelle strutture di Padula e Montesano sulla Marcellana; nei prossimi giorni, inoltre, inizieranno a seguire le lezioni per l’apprendimento della lingua italiana.
Anche in occasione dello sbarco dei 1044 migranti lo scorso 1 settembre, a Salerno, la Caritas diocesana di Teggiano-Policastro ha partecipato alle operazioni di prima accoglienza: i volontari hanno presidiato il molo distribuendo le ciabatte a uomini donne e bambini che sono scesi dalla nave a piedi nudi.
Ad oggi, la Caritas ha partecipato a 6 operazioni di sbarco presso il Porto di Salerno e di Napoli e ha offerto la propria disponibilità di posti in accoglienza in occasione degli sbarchi avvenuti a Brindisi, Taranto, Crotone, Reggio Calabria.
“In un momento di emergenza come questo – ha dichiarato Don Vincenzo Federico, Direttore della Caritas diocesana di Teggiano-Policastro – non si può rimanere fermi ad assistere all’esodo di migliaia di persone che scappano via da guerre, persecuzioni, miseria e che arrivano qui spesso con i segni del lutto per aver perso mogli, mariti, fratelli, figli e amici. Occorre accantonare sterili polemiche – ha sottolineato – avere ben presenti tutte le difficoltà che pure esistono nel tenere i piedi la macchina dell’accoglienza ma non anteporle all’impegno umano e cristiano davanti a cui questa drammatica e complessa vicenda ci pone”.
– redazione –
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