Un intervento eccezionale è quello che il reparto di Cardiologia del “Curto” di Polla diretto dal dottore Silvio Saponara, ha effettuato su un 33enne indiano, che vive a Sassano, risultato positivo al Covid-19.
L’uomo è arrivato nei giorni scorsi a Polla con una forte dispnea ma inizialmente è risultato negativo al tampone molecolare per la ricerca da Covid-19. In seguito, trasferito all’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica, le sue condizioni sono peggiorate con una trombosi femorale che ha portato ad una embolia polmonare.
Qui, i sanitari del nosocomio pollese, come raccontato dallo stesso dottore Saponara, sono intervenuti con la trombolisi, “un trattamento farmacologico che scioglie i trombi quando è in corso un infarto o un ictus e che migliora il flusso sanguigno”.
Subito dopo questo trattamento le condizioni del 33enne sono migliorate ma continuava, tuttavia, a presentare sintomi come tosse, febbre e dispnea. Da qui, la scelta di sottoporlo ad un altro tampone, processato presso il laboratorio di Salerno, che ha dato esito positivo al Coronavirus.
“Parliamo di un’embolia polmonare da Covid-19 – ha spiegato il dottore Saponara – senza questo intervento tempestivo sarebbe probabilmente morto. L’esito negativo e i sintomi non chiari inizialmente non hanno riportato al virus. Probabilmente ha sviluppato il Covid direttamente con l’embolia. Abbiamo poi proceduto nel somministrare l’eparina e la sua terapia continua tuttora”.
Il paziente ora sta bene ed è ricoverato nel reparto Covid.
“L’Utic funziona benissimo ed è aperta a tutti– ha concluso – e questo nostro intervento lo dimostra. In ospedale sono tutti tutelati”.
– Claudia Monaco –
Complimenti a tutto il reparto di cardiologia, queste sono le notizie che vogliamo ascoltare.