“Non possiamo consentire che il Centro Trasfusionale dell’ospedale di Roccadaspide resti chiuso un’ora in più. Grazie alle donazioni di sangue ogni giorno vengono salvate vite umane. Ed è per questo inaccettabile che un reparto di riferimento così importante per molti comuni del comprensorio rimanga chiuso per consentire lavori di ristrutturazione e che nel frattempo non sia stata individuata un’area alternativa”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne e consigliere regionale Michele Cammarano.
“Prima della sua chiusura, nel dicembre scorso, il Centro veniva raggiunto ogni settimana da oltre trecento donatori – continua -. Da quattro mesi l’ambulatorio più vicino per le donazioni è quello di Vallo della Lucania. Ed è inevitabile che, data la distanza, siano diminuite sensibilmente le scorte di plasma, provocando una vera e propria emergenza. Un disservizio che potrebbe essere risolto adeguando, almeno temporaneamente, i locali della ex cucina del nosocomio, che attualmente fungono da deposito di vecchi faldoni. Chiediamo all’Asl di valutare questa possibilità e di considerare la disponibilità, offerta dal Comune di Roccadaspide, di impiegare dipendenti e mezzi comunali per lo smaltimento di tutto il materiale cartaceo. Anche un solo giorno in meno di chiusura equivale a tenere accesa una speranza di vita”.