È visitabile fino ad oggi la mostra “Madonne” allestita nella chiesa di Sant’Antonio Abate, nel centro storico di Padula e curata dall’artista Melinda Borysevicz.
Melinda sta promuovendo l’arte nel mondo ospitando spesso a Padula artisti di ogni nazionalità.
In questo caso si tratta di una mostra personale dell’artista che ha come soggetto la Madonna, ma in una prospettiva non prettamente sacra. Una ispirazione nata dopo il suo arrivo nel Vallo di Diano e dalla curiosità per alcuni nomi con cui veniva appellata Maria: Madonna dei Cerri di Sito Alto, Madonna della Neve, del Granato, della Pietra Santa.
“Ho visitato molti luoghi sacri – spiega l’artista – che sono tutt’uno con il Cielo, spesso incastonati su cime di colline e montagne, in quei luoghi tracciati dal passaggio di greci e romani. Avendo un trascorso da cristiana non cattolica, di certo questa figura della Vergine non è stata quella che avrei immaginato così come i luoghi dove non avrei mai pensato di trovarla. La mia ricerca ha imboccato una strada non lineare passando dalla Bibbia agli antichi greci, dalla scienza ai misteri di Madre Terra facendo risuonare in me un senso di appartenenza al territorio. Proprio qui, nel profondo Sud Italia, ho conosciuto Maria, figlia autentica e adulta delle dee pagane e primordiali”.
Ogni dipinto s’ispira ad un luogo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
La mostra è visitabile oggi fino alle ore 13 e poi nel pomeriggio dalle ore 15 alle 19. La chiesa di Sant’Antonio Abate è ubicata in località San Paolo.