Vittima dei danni da Talidomide, le viene riconosciuto lāindennizzo dopo anni di battaglie. Eā la storia della signora Argentina Romanelli di Torre Orsaia nata con una malformazione agli arti superiori.
Talidomide o Contergan ĆØ un farmaco entrato in commercio alla fine degli anni ā50 prima per trattare le infezioni dellāapparato respiratorio e poi usato come sonnifero. Veniva assunto dalle donne nei primi mesi di gravidanza in quanto ritenuto idoneo a favorire il sonno e placare le nausee. Prima di metterlo in commercio furono svolti test sugli animali senza però includere quelli gravidi. Negli anni ā60 si ĆØ scoperto che il farmaco causava invece danni allāembrione e molto spesso aveva conseguenze letali. Tra la fine degli anni ā50 e lāinizio degli anni ā60 molti bambini sono nati affetti da focomelia, da patologie afferenti al mancato o incompleto sviluppo degli arti o da malformazioni di vario genere. Oggi questo medicinale viene usato per la cura di alcuni tumori.
Lo Stato, con una legge del 24 dicembre 2007 integrata dal decreto legge del 30 dicembre 2008, riconosceva un indennizzo ai nati dal 1959 fino al 1965, per questo la signora Romanelli, nata dopo questo arco temporale, nel 2010 ĆØ partita da Torre Orsaia varcando le porte del Parlamento per farsi promotrice della modifica della legge che ĆØ avvenuta nel 2016. Eā previsto cosƬ lāindennizzo anche per le persone nate al di fuori dellāarco temporale che presentano malformazioni compatibili con la sindrome di talidomide. Argentina Romanelli ha fondato unāassociazione dal nome āFarfalle senza le aliā.
Dopo la modifica della legge però ci sono stati altri cavilli burocratici in quanto il regolamento attuativo prevedeva che venisse presentata alla visita medica ospedaliera una ricetta di 50 anni fa e per questo le sono state bocciate le pratiche. Nel regolamento cāera una nota che precisava che in mancanza della prescrizione e una volta che la Commissione medica avesse accertato il nesso causale, la persona poteva essere indennizzata.
Argentina aveva presentato un ricorso in Cassazione con la vecchia legge del 2008 che lāha vista trionfare con lāapplicazione della nuova legge del 2016. Lāindennizzo le ĆØ stato però riconosciuto grazie al Ministro Roberto Speranza che lāha sottoposta a visita medica il 12 gennaio di quest’anno e le ha dato la revisione.
āSono orgogliosa di aver portato avanti questa battaglia perchĆ© adesso altre persone come me hanno la possibilitĆ di veder riconosciuto il diritto che gli era stato negato. Oggi mi sento una cilentana orgogliosaā commenta Argentina Romanelli.