Hanno suscitato delle polemiche ad Eboli le modifiche apportate dal Comune al monumento che sorge in Piazza della Repubblica in memoria del Maresciallo della Guardia di Finanza Vincenzo Giudice, eroe della seconda guerra mondiale ucciso dai nazisti a Bergiola Foscalina dopo aver tentato di salvare dei condannati alla fucilazione.
In una lettera aperta il presidente dell’Associazione italiana architettura e critica, Luigi Prestinenza Puglisi, condanna fermamente le modifiche all’opera.
“La nuova Amministrazione – scrive Prestinenza Puglisi – ha ritenuto opportuno apportare delle ‘migliorie di restyling‘ recintando a mo’ di aiuola, con opere di discutibile accortezza costruttiva, l’area del monolite/tomba, impedendo qualunque relazione con i visitatori“.
Il presidente dell’Aiac sottolinea inoltre che “sul granito nero assoluto dello Zimbabwe è stata appiccicata una didascalia in plastica bianca; l’illuminazione, che contribuiva a creare drammatici chiaroscuri e ad evidenziare volumi e tridimensionalità, eliminata per sempre, dettagli costruttivi e geometrie, vengono violentati e cancellati per sempre“.
– Chiara Di Miele –