Il sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta ed il gruppo consiliare di maggioranza rispondono alla pubblicazione sul web del manifesto funebre di “satira politica” realizzato dal Comitato Cittadino “Monte San Giacomo Libero” unitamente ad alcuni membri dell’opposizione. Nel documento si evidenziava il decesso della democrazia in occasione del consiglio comunale dello scorso 28 luglio.
“Si rispediscono al mittente le accuse, – scrive Accetta – evidenziando che non è possibile inserire nell’ordine del giorno di un Consiglio la discussione di “varie ed eventuali” proprio per assicurare la conformità dell’attività amministrativa all’ordinamento giuridico ed al fine di garantire i diritti della minoranza. Su ogni proposta di deliberazione deve essere richiesto il parere, in ordine alla regolarità tecnica, del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria”.
“E’ superfluo quindi – continua – evidenziare che gli argomenti da trattare devono essere circostanziati affinché ogni voto possa essere espresso in modo consapevole. Quanto esplicitato non è frutto di prassi e consuetudine ma risulta disciplinato sia nelle norme che nel vigente regolamento del Consiglio Comunale. In caso contrario né i consiglieri né i cittadini sarebbero messi in condizione di conoscere quali argomenti verranno portati in Consiglio. E disattendere tali principi comporterebbe una violazione dei diritti e delle prerogative dei consiglieri tutti”.
“È risultata necessaria tale precisazione – conclude il sindaco – al fine di evitare che un futile slogan politico quale la morte della democrazia ingeneri confusione o incongruenze nei cittadini che hanno il diritto al buon andamento dell’azione amministrativa”.
– Roccanna Giordano –
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31/07/2014 – Monte San Giacomo: Comitato Cittadino redige manifesto funebre satirico per “decesso della democrazia”