Sarà presentato venerdì 30 ottobre, alle ore 10.30 presso la sala “Officina Cultura” di Palazzo Marone, il Calendario 2016 di Monte San Giacomo. Dopo il successo dello scorso anno torna dunque con la sua 2^ edizione l’iniziativa nata da un’idea del direttore della Biblioteca Comunale “Gherardo Marone” Angelo Sica, e realizzata in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche “Radici” di Montesano sulla Marcellana e con il patrocinio del Comune di Monte San Giacomo. Quest’anno il calendario presenta nel testo alcune poesie tratte da “La mia montagna brulla” di Maria Totaro Pepe e si avvale della traduzione di testimonianze opera del professor Sabato Racioppi.
L’argomento scelto è quello de “I luoghi della memoria”. Come il calendario racconta nelle sue dodici pagine, in ogni paese, e quindi anche a Monte San Giacomo, vi sono alcuni luoghi che per un avvenimento, una tradizione o un ricordo connessi ad una o più persone, sono legati nel bene o nel male alla memoria di chi in quei posti è nato e vissuto. E tutto ciò benché, nel tempo, questi luoghi abbiano o meno subìto delle modifiche dal punto di vista architettonico e strutturale.
“I luoghi della memoria”, naturalmente, nel tempo assumono un alone di leggenda, e nella trasmissione orale, da padri a figli, rappresentano le radici del nostro popolo, un punto fermo da cui partire per cercare, specie per i giovani, un approdo socioculturale sicuro. L’uso, poi, del vernacolo, riportato in alcuni brani, arricchisce la trattazione e dà al testo una coloritura e una sfumatura che l’italiano non potrebbe dare.
In sequenza gli argomenti trattati sono: La fontana, A vutata ry ggiabbylamey, La rupe ri’ munaccièdd, La via crucis, U vicinanzy, La fontana Silvana, U palummièddy, Gli scarrony, Le edicole, La piazza, La grotta della Difesa, Palazzo Marone. Sono affidati così alla memoria luoghi, rumori, visi, gesti e parole di chi abitava nel vicinato (u vicinanzy) e che viveva gli avvenimenti dei vicini come propri, sia quelli belli, come il matrimonio, sia quelli brutti, come la morte. Oppure sono ricordate persone come “Zi Uggenia a cardalana” che lavorava al suo scardasso da mattina sera e commentava coi passanti tutti i fatti del paese.
Alla presentazione prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco di Monte San Giacomo Raffaele Accetta, il direttore della Biblioteca Comunale “Gherardo Marone” Angelo Sica e gli alunni delle scuole primarie e medie di Monte San Giacomo.
– redazione –