Si è conclusa la Maratona di New York che quest’anno ha celebrato la 51esima edizione. Dopo due anni stravolti dalla pandemia, la gara è tornata alla normalità , con oltre 50mila partecipanti, di cui 2222 italiani. Tra questi anche anche due ragazzi originari del Vallo di Diano: Alberto Rallo e Vincenzo Gallotto.
Vincenzo, originario di Casalbuono, si è posizionato tra i migliori italiani; il tempo impiegato per arrivare al traguardo gli è valsa la quattordicesima posizione, chiudendo la gara in 2 ore, 53 minuti e 29 secondi.
La corsa è organizzata dal NYRR (New York Road Runners) e si corre ogni anno dal 1970. L’evento si tiene ogni prima domenica di novembre e attrae sia gli atleti professionisti che quelli amatoriali, provenienti da tutto il mondo. A causa della grande popolarità dell’evento, la partecipazione è limitata a solo una parte delle 100mila richieste che pervengono ogni anno.
La corsa copre tutti e cinque i distretti di New York. Comincia a Staten Island, vicino al Ponte di Verrazzano. Il ponte, che normalmente è adibito al solo trasporto di vetture, chiude per l’occasione. Nei minuti successivi alla partenza il ponte si affolla di corridori, creando così una scena maestosa divenuta emblematica della corsa stessa.
A vincere la maratona di New York Evans Chebet, mentre in campo femminile si è imposta Sharon Lokedi.