Fino ad oggi i Magistrati Onorari italiani, e quindi anche i Viceprocuratori Onorari della Procura presso il Tribunale di Salerno nonché i Giudici Onorari di tribunale, sono in astensione dalle udienze civili, penali e dalle attività ulteriori a loro assegnate.
Lo sciopero della Magistratura Onoraria contro la legge di stabilità e contro la riforma della magistratura onoraria presentata dal governo Orlando ha preso il via lunedì scorso. In che consiste l’astensione?
“Significa praticamente – ha riferito Elisabetta Barone, Viceprocuratore onorario in servizio presso la procura della Repubblica al Tribunale di Salerno – che si va in udienza e ci si astiene, quindi i processi sono rinviati perché non possono essere trattati, non si possono svolgere le normali attività oltre la costituzione delle parti stesse e dei vari ed eventuali difetti di notifica”.
Astensione dalle udienze non significa, però, bloccare del tutto la macchina della giustizia. Riguardo al codice deontologico? “Riguardo al codice deontologico si applica la stessa disciplina dei magistrati di carriera – ha spiegato Barone – ovvero che comunque sia nel civile che nel penale e per la parte cautelare siamo tenuti alla trattazione di alcuni procedimenti, nello specifico per il penale i processi con imputati detenuti per quel processo e quelli vicini a prescrizione”.
Per queste due tipologie di procedimento non varrà il principio dell’astensione. Ai precari della giustizia non viene riconosciuto il godimento delle ferie, il periodo di malattia e la maternità, la legge di stabilità inoltre prevede un taglio delle indennità per la magistratura onoraria di 14 milioni di euro.
– Lucia Giallorenzo –