Dopo il murale di Torrione, l’artista salernitano Antonio Cotecchia ha voluto omaggiare la sua città con un’altra opera di street art. In Via Virgilio di Pastena è terminato ieri il murale “Parolana” che raffigura un volto femminile che, con in grembo una macchina per scrivere, esercita la propria libertà di parola e di dissenso, ma anche il diritto a un’informazione libera e pluralista.
L’opera è la seconda tappa del tour di murales che la Rappresentanza in Italia della Commissione europea sta realizzando nell’ambito dell’iniziativa EU Street Art volta a sensibilizzare sulle principali tematiche di attualità europea ed i risultati conseguiti dall’UE negli ultimi cinque anni.
Il titolo dell’opera trova le sue radici nell’antica tradizione campana. “‘O parulan” infatti era colui che, urlando di vicolo in vicolo, vendeva frutta e verdura. Ma i parulani, nel loro andare libero e perpetuo per le strade di Napoli e Salerno, facevano molto di più: raccontavano storie e aneddoti popolari che, anche grazie al loro contributo, si sono conservati nel tempo e sono giunti fino a noi.
“Parolana” assume un significato contemporaneo, rappresentando la personificazione della volontà delle nuove generazioni di esprimersi e di vivere in una società dove anche i giornalisti siano in grado di lavorare liberamente e in modo indipendente.