Anche gli atleti olimpici lucani Francesca Palumbo e Donato Telesca presenti oggi all’incontro tra gli Azzurri e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo i brillanti successi di Parigi 2024.
La potentina Palumbo ha ottenuto la medaglia d’argento nel Fioretto femminile a squadre, mentre Telesca, originario di Pietragalla, ha portato a casa il bronzo nei pesi fino a 72 chili. All’evento era invitato anche Domenico Acerenza di Sasso di Castalda, quarto nella dieci chilometri di nuoto in acque libere, che era purtroppo assente perchè si è da poco sottoposto ad un’operazione alla spalla.
Si chiude così un percorso emozionante, travolgente e ricco di soddisfazioni per una squadra che è già entrata nella storia dello sport italiano. Il Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale a Roma ha ospitato la cerimonia di riconsegna della bandiera italiana da parte degli alfieri azzurri al Presidente Mattarella.
Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi per i Giochi Olimpici, Ambra Sabatini per i Giochi Paralimpici hanno guidato la folta truppa di atleti composta dai medagliati di Parigi e da coloro che hanno chiuso la rispettiva gara al quarto posto, per la prima volta invitati alla cerimonia per volontà del Capo dello Stato. Presenti i vertici dello sport tricolore Giovanni Malagò, presidente del CONI, Luca Pancalli, presidente del CIP, il Segretario Generale del CONI e Capo Missione azzurro a Parigi Carlo Mornati, le vicepresidenti del CONI Silvia Salis e Claudia Giordani, numerosi presidenti federali e i tecnici che hanno costruito con atlete e atleti i successi parigini.
“È davvero un grande piacere per me incontrarvi qui – ha affermato Mattarella, che ha consegnato una medaglia celebrativa a tutti gli atleti –. Questo incontro intende prolungare la festa dello sport iniziata con la consegna delle bandiere e sviluppata a Parigi. Vorrebbe riprenderne lo spirito coinvolgente ed emozionante che avete bene interpretato e fatto vivere ai Giochi. Complimenti per aver fatto meglio di Tokyo: era difficile. Colpisce che l’Italia abbia raccolto ogni giorno almeno una medaglia. Siamo l’unico Paese con questa caratteristica, è grande motivo di soddisfazione. Tutti ricordiamo i momenti entusiasmanti vissuti, i successi rinnovati, i momenti difficili. Grazie a tutti, avete vissuto giorni entusiasmanti, un’esperienza che è un grande traguardo raggiunto, ma so quanto vi sia costato. Grazie per il vostro comportamento che ha indotto i ragazzi ad impegnarsi nello sport”.
L’Olimpiade ha regalato l’oro della squadra di Spada femminile (Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria), tre argenti firmati da Filippo Macchi (Fioretto maschile individuale), dal team di Fioretto femminile (Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo) e dalla squadra di Fioretto maschile (Filippo Macchi, Tommaso Marini, Guillaume Bianchi e Alessio Foconi) e il bronzo di Luigi Samele (Sciabola maschile individuale). Poi le quattro medaglie paralimpiche a settembre: dalla scherma in carrozzina l’Italia ha ottenuto un argento griffato da Matteo Betti (Fioretto maschile categoria A) e tre bronzi conquistati da Edoardo Giordan (Sciabola maschile A), Bebe Vio Grandis (Fioretto femminile B) e dalla squadra di Fioretto femminile (Bebe Vio Grandis, Andreea Mogos, Loredana Trigilia e Rossana Pasquino).