Sabato 1 e domenica 2 ottobre molte piazze si colorano di rosso, giallo e verde. Sono le mele di AISM che i volontari dell’associazione distribuiranno in tutta Italia anche nelle piazze. 2 milioni di gustose mele di tre qualità diverse, grannysmith, golden e noared raccolte in sacchetti da 1,8 kg che si possono avere a fronte di una donazione minima di 10 euro. L’evento ritornerà in piazza anche il 4 ottobre per la giornata del Dono, festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia istituita per celebrare i valori della solidarietà e della sussidiarietà.
“La Mela di AISM” è l’evento di informazione, di sensibilizzazione e di raccolta fondi promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso. Testimonial, sempre al fianco di AISM, chef Alessandro Borghese, che anche in questa occasione ha voluto dare il volto all’iniziativa. “Facciamo sparire la SM con un sacchetto di mele” è l’appello dell’Associazione.
Già da ora è possibile prenotare il proprio sacchetto di mele. Basta contattare la Sezione Provinciale AISM della propria città il cui elenco è consultabile su aism.it.
I fondi raccolti nelle piazze andranno a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone con sclerosi e a sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita. Attualmente sono 100 i progetti di ricerca attivi finanziati da AISM e dalla sua Fondazione e 450 i ricercatori impegnati al fianco dell’Associazione.
La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. E’ una malattia che colpisce principalmente i giovani e le donne con un rapporto doppio rispetto agli uomini. Tra le patologie correlate vi è laneuromielite ottica (NMO), che ha un quadro di bisogni e di interventi sanitari e socio-assistenziali assimilabili alla sclerosi. “I disturbi dello spettro della neuromielite ottica per molto tempo sono stati considerati una variante della Sclerosi Multipla. Oggi le conoscenze scientifiche hanno permesso di fare passi importanti nella conoscenza e nella diagnosi di queste patologie che hanno portato avanzamenti e possibilità terapeutiche più specifiche in grado di agire sui meccanismi della malattia” spiega Carla Tortorella, neurologa dell’ospedale “San Camillo Forlanini” di Roma
La sclerosi è una grande emergenza sanitaria e sociale. In Italia ogni anno 3.600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 133mila persone il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. E’ la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi. L’Italia è il Paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla: è di 6 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia. Sono tra i 1.500 e 2.000 i casi di neuromielite ottica.
Alla manifestazione è legato anche il 45512, il numero solidale di AISM i cui fondi raccolti andranno a sostenere lo studio sull’impatto della pandemia nella vita delle persone con sclerosi multipla in Italia e il progetto sull’implementazione del Registro Italiano sclerosi multipla e patologie correlate, strumento essenziale per la ricerca e per l’organizzazione di servizi sanitari e sociali.
Gli importi della donazione saranno di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb, e Tiscali, di 5 euro da chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile e di 2 euro da cellulare personale WindTre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali.
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