Dopo una collaborazione ultra trentennale, l’istituto bancario chiude la filiale burgentina. La fine delle attività degli uffici siti in viale Stazione, a Brienza, si situa nel disegno di ridimensionamento messo in atto dai vertici della Ubi Banca.
“Il Gruppo UBI – ha dichiarato in una nota Vincenzo Atella, segretario regionale della Fisac Cgil Basilicata – chiude altre 8 filiali in regione, facendo della Basilicata la regione la più penalizzata dalle chiusure di sportelli e riducendo a 19 il numero delle filiali lucane, 13 in provincia di Potenza e 6 in provincia di Matera”.
La chiusura di Brienza si affianca a quelle di Potenza 2, Sant’Arcangelo, Venosa, Palazzo San Gervasio, Tursi, Montescaglioso e Ferrandina ed alle precedenti di Maratea, Rivello, Muro Lucano, Avigliano, Lavello, Paterno, Tricarico, Moliterno, Matera 2, San Mauro Forte, Marconia, Metaponto, Latronico, Irsina, Francavilla sul Sinni, Pomarico e Scanzano Jonico.
Queste sono le ultime ore di operatività della banca Carime per la comunità burgentina: le saracinesche si abbasseranno, infatti, definitivamente alla fine di questa settima e da lunedì prossimo gli utenti dovranno rivolgersi alla filiale di Villa d’Agri (frazione di Marsicovetere). Già domani, mercoledì 14 Gennaio, gli sportelli non saranno più operativi e i rapporti (conti correnti e i libretti di risparmio) verranno trasferiti a Villa d’Agri.
Per la cittadina di Brienza la chiusura segna la fine di un’epoca e di un legame storico: la maggior parte delle attività commerciali e numerosi privati avevano infatti affidato alla Carime la gestione dei propri servizi e risparmi.
L’unico istituto bancario presente nel Comune sarà ora la BCC, Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana.
– Monica Lopardo –