Ripartono da Casalbuono gli appuntamenti organizzati per “Itinerario di Religioni & Gusti“, il progetto finanziato dalla Regione Campania con fondi POC 2014/2020 che prevede una lunga serie di manifestazione ed eventi promossi dai 5 comuni aderenti al progetto che sono Sala Consilina, ente capofila, Albanella, Casalbuono, Corleto Monforte, Ottati.
Sabato 10 settembre il cartellone di appuntamento proposto dall’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Carmine Adinolfi, in collaborazione con la Pro Loco, presieduta da Giuseppe Viola, si arricchirà di un nuovo appuntamento musicale con il concerto del noto e storico gruppo I Santo California. Gli artisti si esibiranno a partire dalle ore 21.30 in Piazza Michele Calabria presentando un repertorio dei brani più famosi da “Tornerò” a “Gabbiano”, da “Amore fragile” a “Dolce Amore Mio”.
Lo spettacolo musicale rientra tra gli eventi organizzati per la celebrazione della Vergine Santissima della Consolazione che si concluderanno sabato con il concerto de “I Santo California”.
Gli eventi proseguiranno poi domenica 11 settembre con un appuntamento legato alla storia ed agli usi della comunità di Casalbuono, grazie alle fotografie storiche di Gabriele Calabria. Alle ore 18.30 presso il Palazzo Baronale si terrà l’inaugurazione della Mostra Fotografica “Casalbuono nella Storia”, una riproduzione dell’archivio del fotografo di Casalbuono dal 1925 al 1965 e numerose altre foto storiche che consentiranno di rivivere e condividere con i visitatori momenti importanti vissuti dalla comunità negli anni passati. Spaccati di vita quotidiana, momenti di festa e di dolore, riti e celebrazioni del passato, saranno raccontati dalle immagini per aiutare a comprendere come si viveva a Casalbuono ma soprattutto il modo di essere comunità nel passato.
La mostra fotografica voluta dall’Amministrazione comunale Adinolfi con la direzione artistica curata da Roberto Luisi è stata realizzata ed organizzata con il supporto, oltre che della Pro Loco di Casalbuono, anche di Vincenzina Calabria e Vanda Ferraro.