“La Giunta ed io siamo pienamente fiduciosi in una rapida risoluzione della vicenda, con il riconoscimento della legittimità del nostro operato”.
Con queste parole è intervenuto il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, in merito al rinvio a giudizio che lo ha interessato per l’inchiesta sulla sanità lucana.
Bardi, infatti, insieme a Gianni Rosa, Francesco Fanelli, Rocco Leone e Francesco Cupparo, è stato rinviato a giudizio su decisione del gup del Tribunale di Potenza con l’accusa di concorso in induzione a dare o promettere utilità.
“Ricordo, infatti, – prosegue il Presidente lucano – che si tratta di programmazione finanziaria e conseguente riparto delle risorse finanziarie alle Aziende sanitarie, programmazione che, come è noto, è di competenza esclusiva del Dipartimento salute e di cui la Giunta regionale si limita a prendere atto, cosa che è stata fatta. Una programmazione, peraltro, già riconosciuta corretta in sede di approvazione e successiva verifica del bilancio. Continuiamo a lavorare con l’impegno di sempre nell’esclusivo interesse dei lucani”.
- Articolo correlato:
08/11/2024 – Inchiesta sulla sanità lucana. Rinviato a giudizio il Presidente della Regione Vito Bardi