Con una delibera di Giunta Comunale, primo atto deliberativo dell’Amministrazione Loviso appena insediatasi, il Comune di Polla, quale segno tangibile e concreto di promozione della cultura e del territorio, sostiene la canditura del Comune di Padula a Capitale Italiana della Cultura 2022.
“Ottenere tale attribuzione – le parole dell’Amministrazione Loviso – significherebbe conferire alla Certosa di Padula, già Patrimonio Unesco, al Vallo di Diano e alla sua millenaria storia, quel giusto riconoscimento che possa così rilanciare l’intero territorio nel panorama culturale italiano”.
“Il Comune di Polla – continua – già unito al Comune di Padula dal legame duraturo e indissolubile dato dall’appartenenza secolare alla famiglia francescana, si pregerà di affiancare, unitamente agli altri comuni del Vallo di Diano, l’Amministrazione Comunale di Padula, guidata dal Sindaco Paolo Imparato, coadiuvato dall’assessore Filomena Chiappardo, al fine di offrire ogni supporto utile al conseguimento del prestigioso titolo”.
Nelle scorse settimane è giunto il sostegno, attraverso delibere di Giunta, da parte di altri Comuni tra cui Capaccio Paestum, Buonabitacolo e Sala Consilina. Sostegno anche dalla Comunità Montana-Vallo di Diano.
– Claudia Monaco –