La Provincia di Salerno, sabato 10 settembre alle ore 10, riapre al pubblico il Museo archeologico provinciale con la cerimonia di riapertura a cui partecipano il Presidente della Provincia Michele Strianese, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e il consigliere provinciale delegato alla Cultura, alla Valorizzazione e Conservazione del Patrimonio Museale, delle Biblioteche e dei Beni Culturali Francesco Morra.
“Avevo preso un impegno pubblico con la città di Salerno – dichiara il Presidente Michele Strianese – sulla riapertura del Museo archeologico di via San Benedetto per la fine dell’estate e sono particolarmente felice di mantenere questa promessa. Il Museo è una struttura molto prestigiosa sia come contenitore, quindi dal punto di vista storico e architettonico, sia per i reperti di enorme pregio che contiene e che raccontano la storia del nostro territorio, dalla preistoria alla tarda età imperiale romana, senza parlare della celebre testa di Apollo cantata da Giuseppe Ungaretti e diventata di fatto il simbolo dei nostri musei provinciali. Lo scorso gennaio, in una intervista, avevo annunciato la mia volontà precisa di intervenire su questa struttura chiusa dal dicembre 2019 a causa dei danni e infiltrazioni che violenti nubifragi avevano provocato al tetto, sottotetto e alla pavimentazione. E diedi la mia parola che la Provincia di Salerno avrebbe trovato i soldi e riaperto il Museo particolarmente amato dai salernitani e incardinato nel cuore cittadino”.
Come spiegato dal Presidente, ci volevano più di 150mila euro che la Provincia non aveva ma in sinergia con il settore Patrimonio diretto da Angelo Michele Lizio, sono riusciti a realizzare gli interventi urgenti necessari per rendere il Museo nuovamente accessibile e fruibile al pubblico.
“Abbiamo quindi provveduto all’impermeabilizzazione della copertura, alla sostituzione di elementi della controsoffittatura e dei pannelli traslucidi del velario – continua – Oggi finalmente il Museo archeologico provinciale di Salerno riapre. Uno dei gioielli del patrimonio culturale cittadino viene restituito ai salernitani e questo anche grazie alla filiera istituzionale che Provincia, Comune di Salerno e Regione Campania hanno costituito nel seguire con molta attenzione tutte le dinamiche. Importante poi il supporto del consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Patrimonio Culturale Francesco Morra, il quale, appena ricevuta la delega nel febbraio scorso, si è subito coordinato con il settore pianificazione strategica e sistemi museali diretto da Gioita Caiazzo. Abbiamo tutti unito i nostri sforzi in un grande lavoro di squadra che ci permette di essere veramente a servizio dei nostri cittadini”.