#Connect è lo slogan e l’invito per la Giornata Mondiale della Sindrome di Down 2021, che si celebra domani, 21 marzo. Perché connettersi non è facile, con la pandemia che ci ha fisicamente allontanati, nascondendo i sorrisi. Gli occhi però sono rimasti scoperti e hanno imparato a sorridere. Per questo, AIPD (Associazione Italiana Persone Down) ha scelto, per la ricorrenza di quest’anno, di provare a raccontare la “connessione” e la relazione attraverso la semplicità degli sguardi, da cui tutto ha inizio. Lo farà attraverso un video, più che uno spot informativo, un’esperienza emotiva e immersiva, che in 4 minuti si pone l’ambizione di mettere lo spettatore al centro di una relazione umana, facendolo assistere alla nascita di una nuova “connessione”.
Perché proprio la connessione è la condizione e il fondamento dell’inclusione e della partecipazione delle persone con sindrome di Down alla vita della comunità: se la connessione si interrompe, il processo viene meno. È il pericolo e la preoccupazione che AIPD, attraverso le sue 55 sezioni, ha vissuto nell’ultimo anno: le sedi chiuse, le attività sospese e poi reinventate, proprio attraverso quella “connessione” nuova che ha preso la forma di videochiamate, videoconferenze, condivisioni online.
Dal 21 marzo 2020 al 21 marzo 2021 è trascorso un anno, in cui ci si è reinventati, riformati, ritrovati: ri-connessi, appunto, per far sì che il filo che univa non si spezzasse, ma piuttosto si rafforzasse. Gli sguardi scambiati attraverso i monitor hanno insegnato a tutti ad essere vicini anche da lontano. Senza smettere di sognare il giorno in cui si potrà tornare ad abbracciarsi.
AIPD lancia, insieme alla campagna di comunicazione, anche un contest solidale: attraverso la piattaforma Wishraiser, sarà possibile destinare una donazione anche alla sezione AIPD di Potenza partecipando così all’estrazione di un grande premio finale e all’assegnazione di numerosi reward, per i donatori più generosi. Tutte le esperienze in palio sono in ambito travel proprio a simboleggiare la voglia di ricominciare a viaggiare, a scoprire, a connettersi.
La sezione AIPD di Potenza in questo anno di pandemia ha continuato ad essere “connessa”, garantendo ai ragazzi con sindrome di Down momenti di socialità e di crescita nell’uso di nuovi strumenti di comunicazione e operando affinché l’inclusione diventi una realtà in tutti i campi della vita quotidiana.
– Paola Federico –