“Giornalisti campani per la legalità” riuniti questa mattina presso l’Hotel Alabardieri di Napoli, per discutere sul tema “Professione e nuove frontiere: lo stato dell’Informazione in Campania”. L’Assemblea, promossa dall’Ordine regionale dei giornalisti della Campania, dall’Inpgi (Istituto previdenza giornalisti), dalla Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiana, dalla Federazione nazionale della Stampa, dall’Unione Stampa Sportiva e dall’Unione Cattolica Stampa Italiana, ha visto la presenza di tantissimi giornalisti e di rappresentanti di associazioni della stampa riconosciute dall’Ordine, provenienti da ogni parte della Campania.
Invitata all’incontro anche l’Associazione “Amici Giornalisti Vallo di Diano”, presente a Napoli con il presidente Rocco Colombo, il consigliere segretario Pierino Cusati, Gerardo Lobosco ed Aldo Bianchini. “Ringraziamo il presidente Ottavio Lucarelli per questo invito – ha detto nel suo intervento Rocco Colombo – che ci consente di sentirci sempre più parte integrante di un gruppo che si riconosce nell’operato del presidente dell’Ordine del quale condivide ogni azione. Sentirsi uniti nel nome dell’Ordine è un’occasione straordinaria di crescita per tutti i giornalisti della Campania. Provare a dividersi, frantumarsi, significa perdere di vista l’obiettivo comune al quale l’Ordine, tramite il nostro presidente Ottavio Lucarelli, sta lavorando con impegno, passione, sacrificio e tanto, tanto entusiasmo. E’ grazie a lui ed a lui soltanto se oggi anche il giornalista del Vallo di Diano, del Cilento, degli Alburni o del Golfo di Policastro si sente non soltanto meno solo, ma anche più forte”.
I lavori dell’Assemblea, ai quali hanno dato il loro contributo, tra gli altri, anche Alfonso Pirozzi, Ciro Pellegrino, Ciro Fusco, Rossana Russo, Titti Improta, Eduardo Scotti, Pino Blasi, Alessandro Sansoni, Gianfranco Coppola e Mimmo Falco, sono stati conclusi dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli. “L’obiettivo dell’Ordine è quello di allargare quanto più possibile la platea della partecipazione – ha detto Lucarelli – Il confronto è sempre positivo e noi stiamo profondendo tutte le nostre energie per dare un senso alla professione di giornalista in Campania, organizzando corsi di formazione gratuiti in ogni angolo della regione. Ovviamente aspiriamo a rappresentare tutti i giornalisti della Campania sotto un’unica insegna, che è quella dell’Ordine. Noi siamo e resteremo aperti al confronto, ma nel rispetto delle regole, all’interno di un’ottica tesa a costruire e non a dividere. I problemi della categoria vanno affrontati e possibilmente risolti con ricette che vanno analizzate, discusse, ragionate e condivise e non imposte dopo essere state costruite e confezionate autonomamente. Noi vogliamo provare ad agire in questo modo e per questo ringrazio i rappresentanti dell’Inpgi, della Casagit, dell’Ussi, della FNSI, dell’UCSI e di tutte le associazioni locali presenti in Campania che condividono questo nostro percorso, a tutela della nostra professione”.
– redazione –