Tragedia a Sardone, frazione di Gifffoni Valle Piana. Salvatore Varavallo, 35 anni, per cause ancora da chiarire, ha sparato alla sua ex moglie Giustina Copertino, 29 anni, e poi si è ucciso.
La coppia, originaria di Casal di Principe, era separata. L’uomo questa mattina è arrivato nel centro sportivo “Fiore Club” dove la donna aveva accompagnato il figlio e, dopo aver discusso con lei, ha tirato fuori la pistola e le ha sparato. Mentre l’ex moglie veniva soccorsa, Varavallo si è puntato la pistola alla tempia e ha premuto il grilletto.
La coppia è stata trasportata all’ospedale San Leonardo di Salerno in fin di vita, ma per entrambi non c’è stato nulla da fare.
Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno e della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del Capitano Giuseppe Costa, che stanno raccogliendo le testimonianze di alcune persone presenti nel centro sportivo al momento della tragedia.
– Erminio Cioffi –

Mio zio era salvatore varavallo e la famiglia e lei gliene hanno fatte passare di cotte e di crude.
L’uomo non fa mai una cosa se prima la sua mente non ha accettato di farla.
Oggi, a furia di parlare di uccisioni, di giustizialismo, di esecuzioni, di assassini. di suicidi, di morte, la soglia di ciò che prima era pressoché impensabile (cioè lontano dalla mente), si è abbassata enormemente per cui sta diventando sempre più facile consentire il travaso di tale aberrazione nella psiche e renderne “normale” il suo impero.
Fermiamo questo subdolo fenomeno altrimenti scivoliamo, senza accorgercene, nella “cultura” della morte e allora… sarà il buio!
Che il Signore abbia misericordia delle loro anime.
M. S.