Per la Giornata Nazionale degli allevatori, che ricorre oggi, in coincidenza con la celebrazione di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, la Coldiretti è scesa in piazza San Pietro, a Roma.
La delegazione di Coldiretti Giovani Impresa Campania con il presidente nazionale Ettore Prandini, la delegata nazionale Veronica Barbati e il segretario nazionale Stefano Leporati, ha portato in piazza diverse razze di animali: la Limousine, la Chianina, un cavallo, la Capra Monticellana, la Frisona e poi galline, polli.
Non poteva mancare la regina della cucina campana, la mozzarella di Bufala DOP che è stata consegnata nell’offertorio da alcune imprenditrici del Salernitano.
Su iniziativa dell’AIA e di Coldiretti, dalle 9 di questa mattina gli animali hanno atteso la benedizione del Papa. E’ un rito perpetrato dalla notte dei tempi: anche nel nostro territorio contadini e allevatori portavano gli animali di piccola e media taglia a ricevere la benedizione di Sant’Antonio.
Molte tracce di questo rituale sono presenti anche in letteratura. Una festa descritta da grandi scrittori, come Johann Wolfgang Goethe, Giuseppe Gioacchino Belli e Hans Christian Andersen, da un acquerello del 1831 di Bartolomeo Pinelli e da un dipinto del 1838 del pittore danese Wilhelm Marstrand.