La legge di Stabilità, in uno degli emendamenti alla legge di Bilancio approvata alla fine di novembre dalla Camera, potrebbe contenere un condono del valore di circa 380 miliardi di euro, che farebbe in modo di annullare tutte le cartelle esattoriali vecchie, con un importo di 300 euro. Questa “rottamazione” delle cartelle dovrebbe essere attivata da Equitalia, agenzia incaricata della riscossione.
L’emendamento, in attesa di essere approvato in Senato, impone alla tanto temuta agenzia di cancellare il 70% delle cartelle non saldate dal 2000 in poi. La somma totale ammonterebbe a circa 380 miliardi di euro e a beneficiarne sarebbero quegli evasori che, abitudinariamente, non pagano multe o il canone Rai, visto l’importo esiguo.
Questa disposizione contenuta nella Finanziaria 2015 riguarda soltanto i concessionari della riscossione, come Equitalia. I Comuni, dal canto loro, potrebbero decidere di procedere in autonomia incassando forzosamente le cifre non pagate dai contribuenti.
L’ancora ipotetico condono prevede che Equitalia faccia un ultimo tentativo di incassare i ruoli in sospeso, a cominciare dai più recenti, e serve anche allo Stato, perchè rottamando i tributi più vecchi o difficilmente ottenibili si mette al riparo da accuse della Corte dei Conti di responsabilità per tentativi di incasso falliti in partenza.
Un regalo, quindi, che sarà molto gradito soprattutto agli “evasori seriali“.
– redazione –
