Denunciati per falso ideologico 13 persone che aspiravano a conseguire il diploma di maturità, l’amministratore di una scuola paritaria con sede a Eboli, l’insegnante che coordinava l’istituto scolastico e 15 docenti.
Secondo l’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Salerno Rocco Alfano, vi sarebbero state delle false attestazioni per consentire agli iscritti di sostenere l’esame di maturità. I carabinieri della Stazione di Eboli, alla guida del Luogotenente Fabrizio Garrisi, nel 2010 hanno dato inizio alle indagini in seguito ad una segnalazione sulla presenza di troppi fuorisede iscritti all’istituto paritario ebolitano. I militari hanno così scoperto che gli iscritti risiedevano in varie regioni, spesso anche troppo distanti per consentire di seguire le lezioni regolarmente.
In seguito al sequestro dei registri di classe, i carabinieri della Compagnia di Eboli, coordinati dal Capitano Alessandro Cisternino, hanno scoperto i falsi. Infatti ben 33 iscritti, tra cui residenti in Toscana, Lazio, Umbria, Calabria ed Emilia Romagna, risultavano a lavoro nell’orario di lezione. L’inchiesta riguarda l’anno scolastico 2009/2010 e adesso agli indagati è stato consegnato l’avviso di conclusione delle indagini, che li invita a sottoporsi all’interrogatorio davanti al pm Alfano per chiarire la propria posizione.
– Chiara Di Miele –

Quanto costa al contribuente (cioè a colui che PAGA VERAMENTE le tasse) questa indagine e tutto il resto?
Io sarei anche soddisfatto se, alla fine, si giungesse ad una giusta, indimenticabile ed esemplare “lezione” ai “furbi” ed ai disonesti…. ma ci sarà?
Mario Senatore