Dubsmash è l’applicazione attualmente prima in classifica su App Store tra le applicazione gratis ed i video registrati con l’app stanno letteralmente facendo il giro del mondo.
Chi non ha ceduto alla tentazione di farsi un video selfie con una citazione famosa di qualunque genere (pubblicitaria, musicale, tratta da film, da discorsi di politici) oppure di vedere quelli dei propri amici?
Dubsmash è diventato di colpo la nuova tendenza, di cui nessuno, a quanto pare, riesce a fare a meno: bambini, ragazzi, mamme e papà con i loro bimbi, amici ed amiche di ogni età: l’applicazione ha contagiato i profili di tutti e, tra Facebook e Whattsap, è impossibile non sapere di cosa si tratta.
Semplice e geniale, Dubsmash offre con pochi click risultati d’effetto per stupire gli amici sui social network e rendere più simpatiche le conversazioni sulle applicazioni di messaggistica istantanea.
I video sono brevi, della durata media di 5-10 secondi: un vostro amico parla in playback e, in sottofondo, c’è un’altra voce a parlare per lui. A facilitare questo semplice montaggio multimediale è l’applicazione Dubsmash, disponibile gratuitamente su iOS e Android, che offre un vasto catalogo, in costante aggiornamento, contenente centinaia di frasi famose tratte da pubblicità, canzoni, film e molto altro ancora.
E’ sufficiente scegliere la citazione più appropriata alla situazione che si vuole descrivere, selezionandola dall’elenco proposto oppure ricercandola manualmente attraverso l’apposita barra di ricerca: a quel punto, si potrà ascoltare registrando contemporaneamente un video con la fotocamera frontale.
Il risultato finale, accompagnato dal watermark dubsmash.com nell’angolo inferiore destro, può essere condiviso su Facebook, WhatsApp, oppure salvato direttamente nel rullino e condiviso manualmente per SMS, email o qualsiasi altro canale si preferisca.
Se non avete notato i video o non sapete bene di cosa si tratta, fate presto, perché, con molta probabilità, l’applicazione sarà divorata in pochi giorni dal popolo virtuale per lasciare il posto a chissà quale altra novità.
– Filomena Chiappardo –
