9 comuni del sud della provincia di Salerno hanno accolto la richiesta del sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone affinchè partecipino alla divisione delle spese necessarie per poter mantenere a Sala Consilina la sede del distretto sanitario che dovrebbe essere trasferito nella sede dell’ex tribunale in località Tressanti.
La spesa annua che i comuni dovranno ripartirsi ammonta a 10.000 Euro. Cifra questa necessaria per poter pagare le utenze degli uffici del distretto sanitario. I Comuni che hanno accolto la richiesta del primo cittadino Cavallone sono Sassano, Montesano sulla Marcellana, Padula, Atena Lucana, Monte San Giacomo, Teggiano, Buonabitacolo, Sanza e Casalbuono.
Lo stesso Direttore Generale dell’Asl Antonio Squillante aveva dato a dicembre dello scorso anno la sua disponibilità ad autorizzare il trasferimento del Distretto dalla struttura di proprietà privata dove attualmente si trova a quella dell’ex Tribunale in località Tressanti a Sala Consilina a patto però che per l’ASL ci sia un azzeramento delle spese per le utenze.
“I Comuni – aveva dichiarato Squillante in una intervista rilasciata all’emittente televisiva 105 TV – mettessero a disposizione dell’ASL le risorse per pagare le utenze e tutti insieme risolveremo i problemi dei cittadini”.
Il primo ad accogliere la proposta di Squillante era stato il sindaco di Montesano sulla Marcellana Dino Fiore Volentini che aveva lanciato la proposta di rinunciare ad una parte delle indennità di carica per poter raggiungere la cifra di diecimila Euro annui. A conti fatti con la rinuncia alle indennità ciascun amministratore dovrebbe rinunciare ad un caffè al giorno, 80 centesimi, per poter così mettere insieme a fine anno i 10.000 Euro necessari. Si attende ora la risposta di Squillante visto che ora il problema dei “costi” per l’ASL è stato azzerato.
– Erminio Cioffi –
