Il sindaco di Sapri Antonio Gentile ha disposto con ordinanza la rimozione di tutti i rifiuti presenti in via Pirandello, nell’ex zona del Cementificio.
L’area in questione, a novembre del 2017 era stata già sottoposta a sequestro dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lagonegro in seguito a un’operazione di controllo effettuata sulla stessa area da parte dei Carabinieri del Comando di Sapri, della Polizia Municipale e dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania.
La relazione finale mostrava una zona piena di rifiuti di ogni genere: blocchi di cemento, parti di mattoni, ferri d’armatura, reti metalliche, spezzoni di lamiera e di ferro, parti di infissi in ferro e in alluminio, pneumatici, paraurti e parti in plastica di autovetture, rifiuti urbani indifferenziati, indumenti dismessi e altro.
Inoltre, sempre nel mese di novembre scorso, il Laboratorio Regionale Amianto dell’ARPAC, attraverso alcuni rilievi, aveva evidenziato nella stessa area “la presenza di Amianto di tipo Crisolito e Crocidolite”, dunque vi erano depositati dei Rifiuti Speciali Pericolosi da smaltire secondo le norme previste in materia.
“L’inizio delle operazioni di smaltimento, di rimozione o recupero di tutti i rifiuti presenti nella zona interessata – si legge nell’ordinanza – dovrà essere preceduto da un piano di smaltimento che la società proprietaria del terreno in questione dovrà presentare agli Enti competenti“.
“L’area dell’ex cementificio è diventata una vera e propria discarica – afferma il primo cittadino – L’abbattimento della struttura era iniziato ma non è mai stato completato. Inoltre, lo smaltimento dei rifiuti non è mai avvenuto. A questi, poi, nel tempo si sono aggiunti altri rifiuti di vario genere. Adesso è necessario completare l’abbattimento della struttura e bonificare e ripulire l’intera area”.
– Maria Emilia Cobucci –
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