Erano una quarantina: persone di ogni età, iscritti alla Cgil ma anche a Cisl e Uil oltre a rappresentanti della società civile.
Sono partiti di buon mattino da Sapri e dal Golfo di Policastro, zaino in spalla con panini e bandiere e, dopo essersi uniti ad altri cittadini provenienti dal resto del Basso Cilento, dal Vallo di Diano e dagli Alburni, hanno raggiunto Roma, dove a Piazza San Giovanni si è tenuta la grande manifestazione popolare in solidarietà al maggiore sindacato italiano, dopo l’assalto squadrista dello scorso 9 ottobre, e contro il fascismo.
In testa la Cgil di Sapri, con il responsabile della locale Camera del Lavoro Domenico Vrenna e, per la lega Sapri-Camerota dello Spi, Gerardo Triani.
“Questa è stata una delle più imponenti manifestazioni a cui ho partecipato – sottolinea Vrenna, raggiunto telefonicamente da Ondanews nel viaggio di ritorno dalla Capitale – Grandi le relazioni dei segretari di Cisl e Uil, ma soprattutto del nostro segretario generale Landini. Penso che questa data costituisca uno spartiacque per la democrazia, nel senso che la gente si è ripresa la democraticità di una manifestazione, libera ed assolutamente pacifica. Il fascismo non può passare e non passerà”.
“Una grande testimonianza da parte del nostro territorio a sostegno della casa dei lavoratori italiani, attaccata in maniera ignobile da un gruppo di fascisti – ha aggiunto Triani – La nostra presenza sta a significare che anche il Golfo di Policastro tiene alta la guardia contro il ritorno di ogni forma di fascismo e per la difesa dei diritti dei lavoratori e dei pensionati”.