Una vera e propria impresa, molto impegnativa, rischiosa, ma avviata con una grande determinazione e coraggio. In bici da Muro Lucano a Medjugorje, in Bosnia Erzegovina. E’ quanto fortemente voluto da Davide Calabrese, 30enne di Muro Lucano, che ha percorso già centinaia di chilometri dopo la partenza di domenica scorsa. Nessun mezzo di trasporto a supporto o albergo e altre strutture per riposare, niente di niente. Solo la sua amata bicicletta e le borse con tutto l’occorrente, compresa la tenda.
La sera, prima che fa buio, si ferma per allestire il suo “posto letto” e organizzarsi sul mangiare. Un’impresa molto rischiosa, visto che Davide sta facendo solo strade secondarie, interne, rurali, con i rischi che potrebbero causare gli animali come i cinghiali. Probabilmente l’impresa verrà portata a termine nel giro di qualche mese, ma al momento ciò che preoccupa sono anche le condizioni meteo, nel caso dovessero peggiorare. Migliaia saranno i chilometri da macinare lungo la Via Francigena.
“Tante persone – ha dichiarato Davide Calabrese – mi hanno espresso sostegno e offerto anche ospitalità. Non pensavo che il mio viaggio suscitasse tanto interesse. Ma sta andando così come l’ho sempre pensato, vale a dire io e la mia bici, con gli occhi fissati sulla meta che sarà Medjugorje. E’ un percorso molto faticoso, lungo, ma sto incontrando persone e luoghi meravigliosi”.
Quella di Davide è un’idea che coltivava da tempo e che ha richiesto un’importante preparazione. “Sicuramente – ha aggiunto – questo viaggio mi arricchirà e sarà un ricordo molto importante, indelebile, della mia vita. Ora, però, mi aspetta la strada, che è tanta da fare”.
Davide Calabrese è partito da Piazza don Minzoni. Ad abbracciarlo e a fargli gli auguri e un forte in bocca al lupo i suoi familiari, il sindaco Giovanni Setaro e il parroco don Thomas, che ha impartito la benedizione su di lui, sulla bici e sui cittadini presenti che hanno abbracciato il loro concittadino davanti alla chiesa di Sant’Andrea Apostolo. In questo viaggio Davide sta visitando molti luoghi religiosi e prima di partire ha chiesto ai suoi concittadini con problemi di salute di consegnargli qualcosa di personale da portare a Medjugorje per una benedizione. Prima della partenza toccante è stata la preghiera di benedizione specifica per i viaggiatori e i loro mezzi di trasporto. Ancora più toccante ed emozionante sarà il suo arrivo nei luoghi dell’apparizione della Madonna.