“Nella serata del 4 settembre Nicoleta Oltitia Luchian e la figlia di 11 anni, nel tragitto verso casa, hanno subito un’aggressione fisica. Oltre ad esprimere tutta la nostra vicinanza alle vittime dell’aggressione, prendiamo l’episodio come spunto per articolare la nostra riflessione”.
Con queste parole inizia la lettera del Forum dei Giovani di Sala Consilina che pone l’attenzione sui numerosi episodi di criminalità che si stanno susseguendo nel comune in cui risiedono.
“Quello che abbiamo percepito dall’accaduto è un misterioso silenzio che pervade la cittadinanza tutta e l’opinione pubblica, quasi come se le recenti aggressioni non costituissero un campanello d’allarme – commentano – e fossero degne di rimanere nascoste nell’angolo, a discapito di notizie e accaduti più importanti”.
Il Forum riprende l’episodio di aggressione verificatasi questa estate: “Nel comunicato stampa dell’Amministrazione del 21 Luglio, in risposta all’episodio di aggressione denunciato da uno dei titolari del Lilo Libero Locale, si leggevano testuali parole: ‘Siamo orgogliosi di poter affermare e sostenere, invece, che Sala Consilina è una città sicura, un luogo dove la stragrande maggioranza dei suoi abitanti è costituita da persone civili, non violente, educate, propositive, volenterose, rispettose delle regole e delle istituzioni’ – ricorda il Forum – Non ci riconosciamo nella narrazione dei paesi come piccole isole felici, – sottolinea il Forum – lontane da ogni sorta di criminalità e violenza, abituate a percepire soltanto l’eco lontana di cronache. Al contrario, siamo consapevoli di quanto criminalità e violenze si insidino con più facilità all’interno di spazi ristretti”.
“Paesi che non offrono alternative alla violenza, alle droghe e alla delinquenza. – proseguono – Che non offrono attività né luoghi di formazione, socialità e aggregazione accessibili. Che non investono sulle politiche sociali, sulla formazione sana delle nuove e future generazioni, sull’educazione affettiva contro ogni tipo di violenza e discriminazione. La microcriminalità di cui parliamo è quella che stiamo vivendo, tutti i giorni, da molto tempo. E vorremmo che fosse importante non soltanto per le vittime, ma degna di una riflessione sociologica e di provvedimenti tangibili per tutti“.
Il Forum dei Giovani lancia un appello alla comunità e agli Enti competenti affinché si ci raduni attorno ad un tavolo per affrontare seriamente le problematiche che proprio i giovani riscontrano giorno dopo giorno.
“Sentiamo l’esigenza, dunque, di rilanciare una proposta condivisa in occasione della manifestazione di solidarietà tenutasi in Piazza Umberto I il 16 Luglio 2022, che purtroppo si riempie sempre più di urgenza d’attuazione. E’ necessario programmare interventi al fine di migliorare le politiche per il lavoro, le politiche sociali, la gestione dell’ambiente e degli spazi deve essere la pretesa dei cittadini e delle cittadine. E proponiamo qui la costituzione di tavole rotonde della partecipazione, che vedano la presenza di un rappresentante o delegato per ogni campo, per ogni parte, per ogni progetto o proposta, affinché il confronto tra esponenti che agiscono per la comunità sia quotidianamente garantito“.
“L’ascolto non può mancare, è la chiave per sbrigliare il sistema politico di Sala Consilina: della Cosa pubblica si parla insieme e si decide insieme”, conclude il Forum dei Giovani.
