Il settore Wedding particolarmente penalizzato dall’ultima ordinanza della Regione Campania che limita a 20 il numero massimo di partecipanti ai ricevimenti e alle feste private a causa del contagio da Covid-19. Un duro colpo inferto a diverse categorie di lavoratori che ruotano intorno ai matrimoni e agli eventi assimilati.
Per questo motivo giunge la dura presa di posizione dei Federmatrimoni attraverso la presidente Serena Ranieri e il referente campano Andrea Riccio.
“Un’ordinanza improvvisa e immotivata che rischia di infliggere il colpo di grazia a un settore, come quello delle cerimonie e degli eventi privati, già messo in ginocchio da mesi di chiusura – affermano -. Stiamo parlando di oltre 10mila imprese nella sola regione Campania direttamente o indirettamente coinvolte“.
“C’è la prova provata del nesso tra matrimoni, battesimi e altre cerimonie e l’aumento dei casi? – chiede Serena Ranieri – Se è così il Presidente De Luca dia una risposta comprovata da dati, e noi ci adegueremo, visto che la salute della comunità è la priorità. Ma se, come crediamo, non sono i nostri eventi ad aver provocato l’aumento di casi di Covid revochi l’ordinanza e ne predisponga una nuova e più puntuale. A meno che non voglia passare alla storia come il Presidente di Regione che ha firmato la chiusura di tantissime aziende che hanno resistito per mesi e che hanno ripreso a lavorare nel rispetto delle misure di sicurezza“.
Federmatrimoni conclude ricordando che “da mesi chiediamo sostegni mirati, oggi ancor di più Governo e Regione devono intervenire per salvare migliaia di posti di lavoro“.
– Chiara Di Miele –