Eā tanta la preoccupazione a Tito per un focolaio scoppiato allāinterno di una casa di riposo situata allo Scalo, denominata “Il Sorriso“.
Dei 42 ospiti allāinterno, 35 sono risultati positivi al Covid-19. Oltre alle loro positivitĆ vanno aggiunte quelle di 12 operatori su 15, per un totale di 47 contagi allāinterno della struttura.
“La situazione allāinterno della struttura – ha dichiarato il responsabile Giuseppe Luongo -, ĆØ gestibile. Stiamo lavorando senza sosta ad ogni soluzione per garantire a tutti il massimo dellāassistenza. Gli ospiti positivi in struttura sono giĆ in isolamento da giorni nelle loro camere, dal momento in cui abbiamo avuto il primo caso positivo. Dallāinizio dellāemergenza abbiamo blindato le nostre strutture adottando ogni iniziativa utile ad evitare il contagio. Ma questo virus subdolo entra e basta, ovunque, in questo caso dallāesterno, nonostante i continui controlli. Stiamo lavorando con le autoritĆ sanitarie e garantisco che tutti gli ospiti e sanitari avranno il massimo dellāassistenza al costo di qualsiasi sacrificio da parte nostra“.
Di tutti i positivi, due sono le persone ricoverate, ottantenni, di cui uno in nottata. Sono nel reparto di malattie infettive e medicina dāurgenza del “San Carlo” di Potenza. Tutti gli altri ospiti ed operatori sono asintomatici. Hanno tutti una buona saturazione e la struttura si ĆØ attivata per verificare in continuazione i parametri dei positivi e comunicarli allāautoritĆ sanitaria, per eventuali altre azioni da intraprendere. Inoltre, nella casa di riposo ĆØ in arrivo tutto il necessario per garantire assistenza ai positivi e pasti in sicurezza.
“Stiamo lavorando senza sosta – ha dichiarato il sindaco di Tito, Graziano Scavone – con la gestione della struttura e con le autoritĆ sanitarie per fornire ogni tipo di assistenza. La situazione ĆØ sotto stretto monitoraggio. Ho immediatamente posto lāattenzione della problematica a chi di competenza, lāASP e anche il Governatore Bardi, con lāobiettivo di garantire a tutti le migliori cure sanitarie. Il virus ci raggiunge e basta, nonostante ogni restrizione ed iniziativa utile ad evitare i contagi. Stiamo facendo il massimo“.
– Claudio Buono –
