Sono stati scoperti mentre imbrattavano il monumento simbolo di Maratea, il Cristo Redentore.
Per questo motivo sono stati denunciati due turisti campani, di Napoli, scoperti dagli agenti della Polizia Locale marateota.
Si tratta di una coppia di turisti che stava trascorrendo le ferie nella “Perla del Tirreno” e ha danneggiato il famoso Cristo scrivendo sull’enorme statua.
Nei paraggi era in servizio una pattuglia della Polizia Locale, guidata dal Comandante Francesco Fiorenzano, che ha scoperto i due, li ha identificati e denunciati. Gli agenti sono intervenuti a seguito di alcune segnalazioni dei turisti.
Sono tante, infatti, le segnalazioni in questo periodo. I due volevano lasciare il segno del loro passaggio di Maratea, dimenticando però, come sottolineato dalla Polizia Locale, che il patrimonio pubblico deve essere rispettato, specie quando lo stesso è il simbolo di una città .
L’imbrattamento da parte dei due è avvenuto dopo che il Comune aveva provveduto, da poco, alla ripulita della statua, con un intervento anche oneroso e pericoloso, a causa del suo posizionamento. Per la Polizia Locale di Maratea, insomma, va bene essere romantici, ma l’imbrattamento è inaccettabile.
Una vacanza indimenticabile, nel vero senso della parola: i due sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere del reato di imbrattamento.
– Claudio Buono –
…sono sempre loro, sporchi, irrispettosi della legge e camorristi, si stessero a casa loro dove nessuno li disturba, incivili, spero che gli vengano addebitate almeno le spese per la pulitura.
Ben gli sta’,sono solo dei Deficienti, 10.000€di multa o un paio di mesi chiusi ad acqua e sale,solo così si dà il buon esempio.
Napulitani?
È tanti abbasta Ricia nonnuma…