La Regione Basilicata mette a disposizione 2 milioni e 958mila euro per le attività antincendio nel territorio lucano. Di questi, 1 milione e 488mila euro sono destinati alla convenzione con i Vigili del Fuoco, 600mila euro alla convenzione con i Carabinieri forestali, 450mila euro alle associazioni di volontariato, 300mila alle squadre AIB del Consorzio di bonifica, 50mila euro alla ricerca scientifica, 40mila euro alla Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) e alla Direzione delle Operazioni di Spegnimento (DOS) e 30mila euro al reintegro e alla manutenzione delle attrezzature.
La Giunta regionale ha approvato, su proposta del Presidente della Regione Vito Bardi, il Programma annuale antincendio, nell’ambito del già varato Piano regionale antincendio (Par) 2021-2023, che delinea le attività che la Regione mette in campo per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi.
“Per proteggere il nostro patrimonio forestale – dichiara Bardi- abbiamo stanziato cospicue risorse con cui, tra l’altro, introduciamo per la prima volta una importante convenzione con i Carabinieri forestali che andranno a rafforzare le attività. Confermiamo il ruolo delle associazioni di volontariato quale prezioso strumento per la sicurezza delle nostre comunità. Rivolgo un ringraziamento a tutti gli uomini e le donne che saranno impegnati in questa importante attività fondamentale per il presidio e la salvaguardia dei nostri territori”.
Il periodo di grave pericolosità, stabilito con decreto del Presidente Bardi, è fissato dal 20 giugno al 30 settembre. L’attività di coordinamento del sistema sarà garantita dalla Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione Civile regionale. Fra le attività programmate quelle di prevenzione, mirate a ridurre le cause e il potenziale innesco d’incendio, nonché interventi finalizzati alla mitigazione dei danni. In ciascun comune sarà garantito un mezzo di spegnimento con modulo Aib antincendio, composto da almeno tre volontari con autobotte e auto per l’avvistamento.
“Le attività antincendio – commenta l’assessore all’Ambiente Cosimo Latronico – rappresentano anche un importante strumento di tutela della biodiversità. Le temperature ancora non particolarmente elevate ci hanno consentito di mettere a punto l’organizzazione della rete di presidio dei territori che assicurerà la massima tutela anche per scongiurare, con il propagarsi di incendi, lo svolgimento di attività illecite che possano ledere il nostro patrimonio naturalistico”.