Il coordinamento provinciale della LEGA di Salerno รจ intervenuto a seguito dellโesclusione dei territori del Cilento e Vallo di Diano dal Piano strategico delle Zone Economiche Speciali (ZES) della regione Campania approvato di recente.
โIl Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di regolamento sullโistituzione delle ZES, approvato il 26 febbraio 2018, permette di creare per le imprese, attraverso benefici fiscali e semplificazioni amministrative, le condizioni migliori per generare grande attrattivitร di investimenti ed occupazione – precisa la Lega in una nota stampa – I territori del Cilento e Vallo di Diano hanno delle potenzialitร enormi come ad esempio un alto tasso di beni culturali ed ambientali (UNESCO), una potenzialitร turistica rilevante, una produzione di prodotti autoctoni di eccellenza. Lโistituzione di una ZES vuole significare soprattutto lโottimizzazione delle infrastrutture regionali correlate ad un organico progetto di sviluppoโ.
I territori del Cilento e Vallo di Diano, infatti, potrebbero essere funzionali al porto di Salerno che diventa cosรฌ il naturale vettore di tutto ciรฒ di cui questi territori sono ricchi: le bellezze naturalistiche, paesaggistiche, archeologiche, culturali in genere, i prodotti agroalimentari, i prodotti artigianali di pregio verrebbero traghettati nel mondo attraverso questa infrastruttura. Diversamente, senza un incentivo economico diffuso, tali eccellenze rischiano di scomparire per sempre e con essi le nostre tradizioni.
โLasciare fuori dal Piano Strategico delle ZES questi territori significa dargli il colpo di grazia – continua la Lega – ma una soluzione cโรจ, non รจ ancora troppo tardi. Il piano strategico Regionale campano approvato e lโinsieme delle norme emanate a livello centrale prevedono uno step successivo, quello della fine del 2018, momento in cui si deve revisionare il piano strategico e colmarne le lacune. Il Cilento lasciato fuori ha dunque unโultima, legittima chance di inserimento nelle ZES a fine anno. Alla politica il compito di attivarsi e dare al Cilento unโoccasione irripetibile e unica verso lo sviluppo sostenibile; ma dubitiamo fortemente che il PD ed i suoi rappresentanti locali, uno per tutti Franco Alfieri, siano in grado di farlo. La sua riconferma a consigliere di De Luca รจ un vero e proprio baratto a danno dei territori del sud della provincia e dimostrazione di come le fritture siano piรน importanti delle sorti del proprio territorio. La Lega รจ pronta a costruire unโalternativa credibile ed affidabile al sistema clientelare e familiare del PD per le prossime elezioni regionaliโ.
– Paola Federico –