Cilento a lutto per la morte di Giuseppe Tarallo, ex Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ed ex sindaco di Montecorice. Aveva 72 anni ed era ricoverato all’ospedale “Ruggi” di Salerno dove nei giorni scorsi era stato sottoposto ad un intervento. Purtroppo il suo cuore non ha retto e oggi ha cessato di battere lasciando tutti senza parole per una morte inattesa.
Tarallo in queste settimane aveva più volte rassicurato quanti lo conoscevano sulle sue condizioni di salute postando anche diverse foto del suo ricovero su Facebook.
Diversi i messaggi di cordoglio che giungono in queste ore proprio attraverso il profilo Fb dell’ex Presidente del Parco Nazionale, tra cui quelli di alcuni rappresentanti istituzionali del territorio cilentano.
“Un ambientalista vero che ha amato e difeso la sua terra dalle speculazioni e dalla criminalità. Il Parco lo ricorderà come merita” è la prima affermazione dell’attuale Presidente del Parco, Tommaso Pellegrino, appena appresa la notizia della scomparsa di Tarallo.
“Ho avuto l’onore di condividere con lui un lungo percorso politico e istituzionale nel corso del quale abbiamo condotto insieme tante battaglie per la tutela del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, e per la promozione delle sue immense ricchezze naturalistiche, archeologiche e culturali – ricorda Pellegrino -. E’ stato il primo Sindaco ‘Verde’ d’Italia e uno dei miei predecessori alla guida del Parco. Ci lascia un insegnamento fondamentale sulla possibilità di creare ricchezza coniugando tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile. Sono vicino alla sua famiglia in questo momento di dolore e attiverò da subito tutte le procedure affinchè il suo ricordo resti indelebile nella nostra comunità oltre che nei nostri cuori”.
“Non pensavo che finisse così, ero fiducioso di rivederti, sentirti ancora – scrive Vincenzo Luciano, vicepresidente nazionale dell’UNCEM e vicesindaco di Aquara – . Ci dovremo accontentare dei tanti ricordi e delle tue tante battaglie ambientaliste. Caro Presidente, ovunque tu sia, ti giunga il mio ultimo abbraccio. Riposa in pace caro Peppe“.
Particolarmente legato alla sua terra e molto attivo nella difesa dei suoi valori, Tarallo da sempre si era battuto soprattutto a tutela del territorio del Parco.
– Chiara Di Miele –