1 thought on “Chiusura Punti Nascita Polla e Sapri. Il coordinatore della Lega Falcone attacca il Governatore De Luca

  1. E no, Sig. Mariano Falcone, tu non puoi dire così perché gli scheletri sono nell’armadio del tuo Ministro (si dice della Paura) e il “nemico del popolo” siede sulla poltrone di tale Grillo Giulia, Ministra (si dice) della Salute. Allora, leggiamo insieme pag. 183 del Decreto commissariale n. 87 del 5.11.2018 ove è scritto testualmente che il Ministero della Salute ha espresso PARERE NEGATIVO alla richiesta di deroga proposta dalla Regione Campania. “Il parere ministeriale è pervenuto (alla Regione) con nota n. 24125/P/ del 08.08.2018. La disattivazione dei Punti Nascita di Piedimonte Matese, Polla e Sapri è prevista con decorrenza 01.01.2019”. Vogliamo rivedere chi deve rispondere di “colpe”? Il parere del Ministero della Salute è di natura obbligatoria e vincolante. So che capisci benissimo il significato ma ritengo necessario chiarire che il Commissario deve uniformarsi al parere espresso. Pochi spunti di storia: l’art. 1 – comma 180 – della legge n.311 (legge finanziaria per il 2005) prevedeva per le Regioni l’obbligo di procedere, in presenza di situazioni di squilibrio economico finanziario, a individuare le cause e a predisporre un programma di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale. Seguì l’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 circa l’obbligo per le Regioni di garantire l’equilibrio economico-finanziario del servizio sanitario. La Regione Campania approvò il Piano di Rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione del Servizio sanitario con deliberazione n. 460 del 20/3/2007. Superiormente approvato dal Consiglio dei Ministri in data 17 luglio 2017. Nelle misure previste c’era il ridimensionamento di strutture operative che non rispondevano ai requisiti necessari. Tipo, appunto, spese-benefici. Per il passato la Regione Campania ha chiesto e ottenuto una deroga alla chiusura del Punto Nascita di Polla. Quest’anno, altra musica a Roma! Il parere è stato negativo. E allora chi vogliamo mettere al muro?

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