Interventi urgenti per scongiurare i pericoli da pandemia energetica, un patto sociale e aiuti congiunturali per la sopravvivenza delle imprese, il monitoraggio dei risultati prodotti dai bandi destinati alle imprese ed eventuale loro adeguamento, rafforzamento delle risorse per la nascita delle comunità energetiche, ampliamento dei punti di conferimento alla rete elettrica dell’energia prodotta, utilizzo di una quota parte delle risorse derivanti dalle royalty petrolifere.
Sono queste le proposte delle parti sociali e produttive per far fronte al caro energia, illustrate in Regione nel corso di una riunione su “Energia e imprese in Basilicata“.
“La Giunta regionale – è stato detto – ha dato una prima risposta attraverso l’erogazione gratuita, mediante rimborso della componente energia del prezzo del gas fornito per le utenze domestiche dei residenti della Basilicata e della Pubblica Amministrazione. È inoltre in fase di definizione un bando per le utenze non servite dal metano con finanziamenti per la costruzione di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili”.
Per quanto riguarda la pandemia energetica delle imprese regionali è stato osservato che la Regione sta valutando ogni possibilità di negoziazione con il Governo e con la Commissione europea su un sistema di aiuti. La manovra economica della Regione in materia energetica andrà quindi anche nella direzione del sostegno del sistema produttivo, così come anche i recenti accordi di sviluppo, stipulati con le compagnie petrolifere, saranno attuati tenendo conto della nuova congiuntura.