Bloccati e arrestati due ladri con la refurtiva in auto. L’episodio è avvenuto ieri sera, intorno alle 21, in località Calabri a Caggiano. Grazie alla tempestività di due famiglie del luogo, infatti, è stata bloccata una coppia di ladri con il loro figlio a bordo di una Opel rossa dopo che avevano compiuto un furto in una villetta poco distante, i cui proprietari erano fuori da qualche giorno.
Ad allarmare i residenti è stato l’antifurto dell’abitazione. Mentre i vicini sono accorsi per controllare, uno dei ladri è saltato da un balcone della casa ed è scappato nei terreni limitrofi. Le persone accorse si sono messe alla ricerca del malfattore e poco distante dall’abitazione saccheggiata sono riusciti a fermare l’Opel con a bordo i 3 sconosciuti.
Immediato l’intervento dei Carabinieri che hanno provveduto all’identificazione delle persone: un uomo di origine marocchina, una donna di origine rumena e il loro figlio adolescente.
Il Maresciallo Raciti, della Stazione di Caggiano, dopo aver effettuato un sopralluogo nell’abitazione e constatato cosa mancava, ha raggiunto il Comandante Croce, sempre della locale Stazione ed insieme ad un poliziotto residente in quella zona ed ai volontari della Protezione Civile di Caggiano hanno gestito egregiamente la delicata situazione, in quanto c’era la probabilità della presenza di altri complici.
In poco tempo la stradina si è riempita degli abitanti della zona che hanno manifestato il loro rancore: è da circa un mese, infatti, che i cittadini fanno i turni di notte per sorvegliare la contrada in seguito ad altri episodi simili.
Dall’abitazione è stato portato via un pc portatile, ritrovato subito sui sedili dell’automobile, un televisore e qualche gioiello. Alcune delle persone accorse hanno riferito che da giorni vedevano questa automobile rossa che si aggirava lungo la strada provinciale.
Durante le ispezioni fatte dalla Protezione Civile nei terreni adiacenti è stato ritrovato un berretto nero sotto una pianta di olivo che apparteneva a uno dei ladri.
Inoltre, sempre durante l’ispezione, presso un vicino rudere è stato ritrovato la carcassa di un cane all’interno di un pozzo. Sono stati allertati i Vigili del Fuoco di Sala Consilina che con l’ausilio della Protezione Civile hanno provveduto a rimuovere la carcassa.
I ladri sono stati trasportati presso la Caserma di Sala Consilina ed arrestati.
– Rosanna Raimondo –
io conosco bene i rumeni ..che evidentemente non sono rom..il problema non e chi si integra e vive i paesi in modo onesto e rispettoso .se ti ricordi sempre che questa nazione ti da modo di mangiare. .il problema sono tutti quelli che vengono a fare danni contando sull immunità completa da parte di una legge italiana che non esiste piu’..vengono qui perché con la gendarmeria e con i carceri rumeni si scherza poco…
Ben venga chi rispettae si integra…duori dalle palle il resto. ..ah poi per u marocchini. .lascio perdere le mie considerazioni altrimenti !!!….una delle peggio etnie al mondo….
Stefania quell infame di Renzi si starà gongolando con quella bastarda della Boldrini pensando a quanti soldi stanno facendo con sti invasori che la marina (infami anche loro)va a raccattare in mare…
Che Dio li maledica a loro e i loro figli. .
Hanno rovinato le nostre vite e quelle dei nostri figli.
Non posso credere,Una grande vergogna!Non voglio offendere nessuno, perro il Segnor Sindaco Michele deve farre una bella èpulizia in Sant angelo le fratte.Un bellissimo paese.Fuori con questi LADRI.Per uni come loro dobbiamo soffrire tutti. Ma perche?
Fuori…fuori…espatrio subito!!!! La legge italiana è troppo clemente!!! Espulsione e divieto di reingresso permanente!!! Voglio vedere poi, le cose, se cambiano o no! Se vogliono stare nel nostro paese, lo devono rispettare: sbagli?FUORI!!!!! Renzi che fa, dorme? Basta che si vede i c@@@i suoi!!!!