In seguito alla caduta di massi dal costone roccioso a ridosso del Mingardo a pochi passi dalla spiaggia di Marina di Camerota, che ha preoccupato particolarmente i cittadini e i numerosi turisti che scelgono la località cilentana come meta per le vacanze estive, interviene anche il Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora.
“Per fortuna che l’anno scorso, di comune accordo con la Procura di Vallo della Lucania, chiudemmo per motivi di sicurezza tutti i parcheggi che da anni servivano i lidi situati lungo la spiaggia del Mingardo – spiega Canfora – A tal proposito, ribadisco un concetto semplicissimo: preferisco il disagio di una scuola chiusa, di una strada non percorribile a lutti e funerali. Purtroppo, il dissesto idrogeologico resta una delle emergenze primarie del territorio salernitano”.
Il Presidente della Provincia, inoltre, ricorda che sono stati già programmati degli interventi per la messa in sicurezza del costone, che è stato già realizzato un intervento per circa 70mila euro e che ne è stato programmato un altro per 90mila euro, già aggiudicato, che riguardano la difesa della strada dalle mareggiate.
“Non vogliamo ringraziamenti – prosegue- penso nello specifico alla nostra Provincia, tra alluvioni, frane, scosse di terremoto, incendi, mareggiate, e le tante emergenze affrontate, i lavori della Cilentana, la Fondovalle Calore. Tutto questo, nonostante una catastrofe economica e finanziaria determinata da una legge approssimativa sulla riforma delle Province e dalla legge di stabilità del 2014. Una rapina autentica nei confronti delle Province, a cui sono state sottratte risorse per milioni e milioni di euro. Si sente l’esigenza di riforme strutturali del sistema normativo attuale. Basta con i decreti legge che inficiano ulteriormente un quadro normativo già di per sé complesso”.
– Chiara Di Miele –
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20/8/2018 – Paura a Marina di Camerota. Frana parte del costone roccioso a ridosso del Mingardo